Descrizione
Un bambino che ha appena imparato a parlare pronuncia la parola “ANE”. È evidente che una lettera gli sia scappata, ma per quanto si impegnino, i genitori non riescono a farla tornare. Il bambino piange disperato perché nessuno lo capisce. A cavallo della sua moto volante arriva in suo aiuto Abicio, l’acchiappalettere. Abicio è un omino buffo, fatto di tutte le lettere dell’alfabeto e va in giro per il mondo ad acchiappare le lettere che i bambini perdono. Entra nella camera e come un detective consumato cerca gli indizi in giro e scova negli angoli più nascosti le lettere fuggite. Potrebbe essere la P di PANE o la C di CANE, come pensano i genitori, ma Abicio non è convinto; la soluzione è più difficile. E come in ogni giallo che si rispetti, quando crede di averla trovata, si accorge di aver trascurato un dettaglio importante.
Questa storia mostra ai bambini come si può giocare con i cambi e prendere confidenza con l’alfabeto, e come si può inventare una storia intorno a quattro paroline diverse che hanno in comune tutte le lettere che le compongono, tranne la prima.
AUTORE: GIUSEPPE BORDI